I lucernari a cupola, i lucernari continui e i lucernari in plastica necessitano di misure aggiuntive di messa in sicurezza. Oggi i tetti piani sono di norma percorribili a piedi. A tale riguardo si applica la regola per cui chiunque si muova su un tetto accessibile debba poter contare sul fatto che gli elementi incassati nel tetto siano anticaduta. Dal momento che non è così nel caso dei lucernari a cupola in plastica, questi devono essere obbligatoriamente provvisti di protezioni collettive. A tale scopo risultano utili i seguenti interventi strutturali:
- Grata o rete in acciaio installate nell’apertura
- Impiego di vetro laminato di sicurezza
- Copertura stabile con sovrapplicazione di grate, reti d’acciaio, sistemi di ombreggiamento, ecc.
- Installazione del lucernario su un basamento di almeno 100 cm d’altezza o su un supporto, ecc
- Lucernario con ringhiera di almeno 100 cm d’altezza per bloccarne l’accesso
Coperture massicce, grate e altre strutture possono incidere ampiamente sull’effetto visivo leggero e delicato delle soluzioni tecniche di illuminazione naturale. Ma la sicurezza occupa un posto più importante, e ciò comporta le seguenti conseguenze per architetti, progettisti e artigiani:
- In ogni caso, i lucernari e i lucernari a cupola devono essere realizzati nel rispetto dell’Ordinanza sulla prevenzione degli infortuni (OPI) e dell’Ordinanza sui lavori di costruzione (OLCostr), le cui disposizioni sono vincolanti e non mirano solo alla protezione dagli infortuni, bensì anche alla tutela giuridica e assicurativa in caso di danno.
- Nel caso degli edifici pubblici e industriali, nonché in presenza di un’altezza di caduta superiore a 3 metri, i sistemi di sicurezza collettiva quali ringhiere o protezioni anticaduta sono obbligatori. In questo caso, tuttavia, viene lasciato spazio a misure edilinnovative che implementino in modo convincente soluzioni di sicurezza collettive a livello architettonico.
- In caso di altezza di caduta inferiore a 3 metri non sono necessarie altre misure.
- Vige l’obbligo di informare la committenza in merito alle norme vigenti, alle misure edili necessarie per la protezione col lettiva e all’eventuale dispensa. L’eventuale dichiarazione di rinuncia del costruttore deve essere presentata in forma scritta e deve esplicitare debitamente la necessità di misure di sicurezza temporanee. Avvalendosi di un’opportuna progettazione e del know-how su prodotti e versioni, è possibile realizzare a norma
lucernari e lucernari a cupola sicuri senza compromettere funzioalità ed estetica.